orgasmo tantrico

Orgasmo tantrico, perché è speciale e come si raggiunge?

I mass media, nell’ultimo decennio, hanno contribuito enormemente per dare un’idea falsata dell’orgasmo, inteso come un piacere da raggiungere grazie all’uomo e in cui la donna viene confinata ad un piano secondario. Questo punto di vista è prettamente Occidentale ma guardando alla filosofia del tantra si apre un mondo incredibile in cui la donna non solo riveste un ruolo chiave all’interno della coppia ma l’orgasmo stesso è molto più di un mero piacere che dura pochi e fugaci instanti. Un punto di vista che ad alcuni potrebbe far storcere il naso ma purtroppo le nostre menti sono state tarate su un determinato modo di pensare avvenuto in secoli e secoli di pregiudizi e tabù.

Differenza tra orgasmo e orgasmo tantrico

Nel mondo occidentale, prima di arrivare all’orgasmo, la coppia è abituata ad attuare precisi step intesi come preliminari e sono il sesso orale, la masturbazione reciproca, un po’ di movimento per poi arrivare al culmine dell’orgasmo e terminare il rapporto, molto spesso a senso unico perché nella maggior parte dei casi è solo l’uomo a provare l’orgasmo mentre la donna viene lasciata a bocca asciutta. L’orgasmo tantrico invece è completamente diverso in quanto nasce da una filosofia millenaria nata in Oriente che ha come punto centrale il benessere della coppia in primis e l’uguaglianza dei due generi. Non c’è quindi la tendenza a sottovalutare l’orgasmo femminile perché è troppo difficile da raggiungere, né tanto meno sarà presente la famosa ansia da prestazione che colpisce uomini e donne e li costringe a stizzirsi piuttosto che godersi del sano sesso piacevole e naturale. Proprio la naturalezza è l’elemento che contraddistingue il tantra. Molti sostengono che l’orgasmo tantrico possa essere definito anche orgasmo energetico e può accadere in coppia ma anche da soli se si conosce abbastanza bene il proprio corpo e si intraprende il cammino in questo mondo. Prima di capire però che cosa sia l’orgasmo tantrico è necessario prima di tutto inquadrare il tantra ovvero questo mix di yoga, meditazione e movimenti che ha degli importanti benefici sul corpo e sulla mente. Nel caso dell’orgasmo tantrico tutto parte da una profonda intimità dei due partner e da una profonda alchimia, ragion per cui è consigliabile provarlo solamente se si è una coppia collaudata e non ci siano problemi riguardo all’apertura mentale, inoltre entrambe le parti devono essere d’accordo sul cominciare insieme questo viaggio nell’introspezione. Prima del Climax bisognerà considerare alcuni aspetti fondamentali quali la preparazione dell’ambiente dove avverrà l’incontro che deve essere molto rilassante, con luci naturali o soffuse, musica tantrica di sottofondo, incenso o oli aromatici vaporizzati nell’aria così da utilizzare i cinque sensi prima ancora del corpo. In seguito la coppia dovrà partire completamente nuda, seduti uno di fronte all’altro e respirare all’unisono sentendo reciprocamente battiti del cuore e cercando di partire quando i due cuori batteranno all’unisono così che questa simbiosi venga poi prolungata durante il rapporto. La stimolazione degli organi genitali è uno dei punti cruciali dell’orgasmo e deve essere effettuato in maniera graduale così da risvegliare in modo progressivo il genitale maschile e femminile e depurarlo da tutte le influenze negative. Per quanto possa sembrare complesso a un occhio inesperto, sono in tantissimi gli appassionati di questa filosofia che giurano di aver avuto un forte beneficio fisico e di essere riusciti a superare un trauma grazie alla stimolazione dei genitali. Naturalmente non si tratta di una semplice masturbazione che ha come suo scopo ultimo arrivare al mero orgasmo, qui si parla di raggiungere una pace e un’estasi che il semplice orgasmo non potrà mai raggiungere. C’è anche da considerare che la stimolazione globale permette anche di trovare dei punti erogeni di cui non si conosceva l’esistenza sia all’esterno che all’interno e ciò massimizza il piacere e la possibilità di provare dei forti orgasmi, prolungati, reciproci e in alcuni casi anche multipli.

Riuscire ad avere un orgasmo tantrico

Il primo passo per avere un orgasmo tantrico è essere una persona dall’apertura mentale ampia e senza tabù. Bisogna infatti lasciarsi andare completamente e lasciar defluire l’energia tra la mente e il corpo, meditando e captando le onde energetiche prima di ogni cosa. Solamente in seguito si dovrà poi passare alla stimolazione genitale in modo da connettere l’energia sentita in precedenza. La meditazione permetterà di pulire e purificare il corpo e la mente, emettendo dei respiri profondi e concentrando la mente sulle proprie sensazioni come ogni singolo respiro, la sensazione del caldo, del freddo sotto i polpastrelli, ecc. In seguito bisogna preparare il corpo con una posizione supina o comunque comoda, va bene anche sedersi a gambe incrociate, così da dare una continuità alle energie e permettere una perfetta stimolazione dei genitali dal pube verso l’alto, la mente dovrà pensare a qualcosa di bello, piacevole, cominciando con pensieri amorevoli e proseguendo poi con pensieri più eccitanti ma l’importante è che sia graduale e che ci sia una sorta di comprensione generale da ambo le parti. L’orgasmo tantrico è raggiunto prima dalla mente e poi dal corpo quindi bisogna cercare sempre di attingere energia dall’universo e spingerla verso i genitali. Non bisogna provare rabbia o frustrazione se l’orgasmo non arriva in quanto deve essere qualcosa di completamente naturale e che richiede molto tempo per cui è assolutamente naturale esercitarsi le prime volte e non raggiungerlo. Ma perché l’orgasmo tantrico è così speciale? Perché non ha nulla a che vedere con quello esplosivo e che dura pochi secondi, tipico del sesso normale o della masturbazione Occidentale, piuttosto rappresenta un concetto di piacere completamente diverso perché appartiene a un’altra dimensione fisica e spirituale che però è difficile da raggiungere se non si è completamente convinti di potercela fare. Non c’è quindi un eiaculazione maschile e la donna non prova quel forte orgasmo a cui è abituata seguendo di fatto gli insegnamenti tradizionali provenienti dall’India, l’orgasmo tantrico maschile riesce a raggiungere il piacere senza eiaculazione e ciò lo rinvigorisce e lo rende più potente, c’è anche da considerare che un orgasmo simile rilascia una quantità enorme di ormoni, endorfine e testosterone. Nell’orgasmo occidentale invece dopo averlo provato, l’uomo tende a crollare, sfinito e senza più energie proprio l’esatto contrario di ciò che capita nel tantra. L’orgasmo tantra non dura pochi secondi ma, una volta raggiunto un’esperienza ottimale, è possibile anche riuscire ad avere un orgasmo tantrico che dura ore, naturalmente c’è bisogno di un partner con cui si sia talmente in sintonia da vivere insieme questo lungo tempo di estasi.

Altri piccoli consigli su come raggiungere l’orgasmo tantrico

Quando si decide di accettare e vivere una filosofia di vita lontana migliaia di chilometri dalla nostra quotidianità è davvero molto difficile subentrare pienamente in questa dinamica perché la società impone un tipo di cultura prettamente diverso, con una struttura patriarcale e una sessualità che purtroppo prende molta ispirazione dal mondo del porno che falsa ogni idea di sesso. Qui infatti la donna subisce il piacere maschile, lo accompagna e accondiscende ai suoi ritmi, relegando la sua sessualità a qualcosa di puro contorno. Secondo il tantra la donna invece ha un’importanza egualitaria con l’uomo, anzi il suo piacere è ancora più importante perché in esso si nasconde un mondo di energia spirituale. Partendo quindi da questo presupposto è fondamentale avere una mente molto aperta e tendente all’accogliere nuovi concetti e idee spirituali. Senza questo primo passo è totalmente errato approcciarsi al tantra perché c’è un contatto di fondo, una sorta di ribellione che non permette di aprirsi all’energia e permetterne l’accettazione. Se invece il soggetto o la coppia credono di avere tutti i requisiti per provare a raggiungere l’orgasmo tantra insieme allora sarà importante documentarsi, leggere di libri e soprattutto allenarsi nei primi mesi soprattutto con la meditazione. Per l’allenamento non si intende provare subito a ottenere un orgasmo tantrico perché sarebbe disastroso quanto più invece meditare insieme, effettuare dei massaggi, sedersi uno di fronte all’altro e utilizzare i cinque sensi per la scoperta dei reciproci, insomma raggiungere una sfera intima non convenzionale e differente dalla normalità. Una volta raggiunto questo livello, la coppia si accorgerà che tutto avverrà di pari passo e quindi i due corpi si muoveranno in sinergia e ciò è l’avvertimento che indica che si può iniziare a ottenere qualcosa di più. Ovviamente è altrettanto fondamentale avere molta pazienza perché raggiungere l’orgasmo tantrico è complicato, specialmente per chi non l’ha mai ottenuto e quindi potrebbe incamminarsi in diverse strade senza raggiungere la metà. Questo non deve mai scoraggiare il soggetto o la coppia quanto essere uno sprono a vagliare campi non ancora conosciuti perché è lì che si nasconde il tantra, là dove rari individui lo cercano. Non sarebbe così bello se fosse di facile accesso, questo deve diventare un mantra per gli esploratori del piacere. Avere a che fare con persone che sono riuscite a raggiungerlo o con professionisti potrebbe anche essere una scorciatoia in quanto, con l’aiuto di un maestro esperto, si potranno raggiungere delle tappe molto più velocemente rispetto invece alla ricerca solitaria di un inesperto. A tal proposito esistono diversi siti creati appositamente per lo scopo, il cui fine e veicolare tutte le informazioni sul tantra ma anche permettere l’incontro tra appassionati del settore, professionisti alla ricerca di clienti e viceversa. Puoi scoprirne di più sul sito tantralux.com che un vero e proprio punto di riferimento per migliaia di persone grazie alla presenza di professionisti ma anche a un blog ben strutturato in cui trovare moltissimi articoli esplicativi e informativi.